Robusto, potente ed efficiente anche in condizioni d’impiego impegnative, sia su strada che fuori strada: con queste caratteristiche, l’Arocs di Mercedes-Benz Trucks è da anni uno dei punti di riferimento più importanti per il trasporto edile. Ora si aggiunge un altro attributo: il nuovo eArocs 400 è la prima variante elettrica a batteria del comprovato e instancabile compagno di lavoro di casa Mercedes-Benz Trucks. L’autocarro elettrico con una massimale riduzione dell’impronta di CO2 a livello locale e a bassa rumorosità viene presentato in anteprima mondiale al bauma di quest’anno, in programma a Monaco di Baviera dal 7 al 13 aprile. Mercedes-Benz Trucks sottolinea così ancora una volta con quali innovazioni l’impresa stia portando avanti la trasformazione a livello di veicoli verso propulsioni con una massimale riduzione dell’impronta di CO2 e come anche il settore dell’edilizia tragga vantaggio da queste soluzioni.
Inizio delle vendite previsto per il primo trimestre del 2026
Massimale riduzione dell’impronta di CO2 a livello locale e bassa rumorosità
Potente motore elettrico con una potenza continua di 380 kW e una potenza massima di 450 kW
Due pacchetti di batterie con una potenza totale installata di 414 kWh
Lunga durata delle batterie grazie alla tecnologia delle celle al litio-ferro-fosfato
Disponibile nella configurazione 8×4 da 32 e 41 tonnellate con struttura con autobetoniera o cassone ribaltabile
Multimedia Cockpit Interactive 2 con comando vocale
I più recenti sistemi di assistenza alla sicurezza come l’Active Brake Assist 6, l’Active Sideguard Assist 2 e il Front Guard Assist
Per l’eArocs 400 è attualmente prevista una piccola serie di 150 veicoli all’anno per mercati EU30 selezionati. Il veicolo sarà inizialmente disponibile nelle versioni da 32 e 41 tonnellate nella configurazione assi 8×4 con quattro diversi interassi e può essere configurato come autobetoniera o cassone ribaltabile. In questo modo, copre applicazioni essenziali per il trasporto edile su strada. Grazie alla sua neutralità locale di CO2 durante la marcia, l’eArocs 400 è in grado di entrare nelle zone a basse emissioni e a zero emissioni nei centri urbani e, grazie alle sue ridotte emissioni acustiche, è adatto anche agli spazi sensibili al rumore come le aree residenziali, le zone vicine a ospedali, scuole e asili, nonché per i cantieri notturni. L’inizio delle vendite è previsto per il primo trimestre del 2026, la prima consegna nel terzo trimestre del 2026.
Achim Puchert, CEO di Mercedes-Benz Trucks: «Con il nuovo eArocs 400, Mercedes-Benz Trucks porta l’elettrificazione ora anche nel settore edile, che è particolarmente importante per la nostra economia e la nostra società. Dopo il trasporto di distribuzione e su larghe distanze, continuiamo ad ampliare la nostra gamma di prodotti con autocarri elettrici a batteria. Ora è fondamentale che la politica promuova lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica e crei le condizioni quadro necessarie per il funzionamento efficiente di questi veicoli.»
Stina Fagerman, Responsabile Marketing, Vendite e Assistenza di Mercedes-Benz Trucks: «L’eArocs 400 viaggia con una massimale riduzione dell’impronta di CO2 e, al tempo stesso, è potente e robusto quanto l’Arocs a trazione convenzionale a cui sono abituati i nostri clienti. La sua autonomia è concepita per coprire le applicazioni essenziali nel trasporto edile su strada. Grazie al funzionamento a batteria, è quindi particolarmente adatto per l’impiego in spazi ad accesso limitato o sensibili al rumore, come i centri urbani o le aree residenziali.»
Per il nuovo eArocs 400, Mercedes-Benz Trucks riprende componenti essenziali dell’eActros 600. Oltre alla scatola frontale e alla presa di forza (Power Take-Off, PTO) o presa di forza, sono comprese anche le batterie basate sulla tecnologia delle celle al litio-ferro-fosfato (LFP). Queste si contraddistinguono, in particolare, per l’elevata durata e la loro capacità utilizzabile particolarmente elevata.
Grazie al suo rendimento nettamente superiore, l’eArocs 400 è almeno il 50 % più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a un autocarro diesel paragonabile. Dispone di una tensione d’esercizio di 800 volt e di due pacchetti di batterie con una capacità installata di 414 kWh, disposti nella torretta delle batterie direttamente dietro la cabina di guida. L’autonomia come autobetoniera arriva fino a 200 chilometri¹ senza ricarica intermedia. I clienti percorrono tipicamente un solo turno, coprono in media meno di 100 chilometri al giorno e viaggiano quasi esclusivamente su strade asfaltate. L’autocarro elettrico è pertanto predestinato a questo utilizzo. Con la variante a cassone ribaltabile, l’autonomia aumenta fino a 240 chilometri² senza ricarica intermedia. L’eArocs 400 può essere caricato con una potenza massima di 400 kW tramite la presa di ricarica CCS2 montata di serie su entrambi i lati del veicolo. Per caricare i due pacchetti di batterie dal 20 all’80 % sono necessari circa 45 minuti.³
L’eArocs 400 è dotato di un potente motore centrale con cambio a tre marce, con una potenza continua di 380 kW e una potenza massima di 450 kW. In combinazione con questa soluzione tecnica di propulsione, i collaudati assi a gruppi epicicloidali esterni dell’Arocs continuano a garantire l’altezza libera dal suolo e le doti fuoristradistiche necessarie per l’impiego in cantiere. La catena cinematica elettrica viene integrata nel veicolo prodotto nello stabilimento Mercedes-Benz di Wörth dal Paul Group di Vilshofen an der Donau.
Il Multimedia Cockpit Interactive 2, installato tra l’altro anche nell’eArocs 400, si dimostra molto utile nel lavoro quotidiano e rende il veicolo ancora più connesso e migliore per l’impiego quotidiano in cantiere. Il display della strumentazione da 12 pollici e il touch screen migliorato garantiscono un utilizzo intuitivo, anche su terreni accidentati. Un altro vantaggio: molte funzioni possono ora essere attivate in modo rapido e sicuro tramite comando vocale. Il nuovo menu dei preferiti consente, inoltre, l’accesso diretto a funzioni specifiche per l’edilizia, come le prese di forza.
Una priorità assoluta per Mercedes-Benz Trucks, soprattutto nel trasporto edile, è garantire la sicurezza dei conducenti, sia in cantiere che lungo il percorso. A tal fine, i sistemi di assistenza alla sicurezza⁴ installati nell’eArocs 400, come l’Active Brake Assist 6, l’Active Sideguard Assist 2 o il Front Guard Assist, consentono al conducente di riconoscere tempestivamente i pericoli, di frenare per tempo e di tenere sotto controllo la situazione del traffico. Questi ausili elettronici possono aiutare soprattutto a mitigare i rischi di disattenzione causati da affaticamento, stress o distrazione, riducendo le possibilità di gravi conseguenze per tutti i soggetti coinvolti. I sistemi non solo soddisfano gli standard del regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli (General Safety Regulation, GSR) emanato dall’UE, in vigore rispettivamente dal 2022 e dal 2024, ma, in alcuni casi, ne superano la portata.
Sia all’esterno che all’interno, l’eArocs 400 è studiato per soddisfare al meglio le esigenze quotidiane nelle applicazioni edili su strada. Ne sono una prova evidente componenti come gli assi motore in tandem con assi ipoidi o a gruppi epicicloidali esterni, il robusto telaio del veicolo, le sospensioni anteriori e posteriori in acciaio, il paraurti tripartito con angoli in acciaio, la griglia di protezione dei colpi di pietrisco in metallo per i fari, la protezione antincastro pieghevole e le luci posteriori con griglia protettiva e supporto in lamiera per il settore edile. La cabina di guida M con interni di facile manutenzione, spazio di stivaggio extra e divano opzionale è completamente zincata e garantisce, inoltre, la massima lunghezza del telaio e la massima maneggevolezza.
Per quanto riguarda l’allestimento, Mercedes-Benz Trucks presenta al bauma di quest’anno, al proprio stand, un eArocs 400 con struttura con betoniera HTM 905 in versione «costruzione leggera» di Liebherr con azionamento idraulico del tamburo. L’HTM 905, con un riempimento nominale di 9 m3, fa parte dell’attuale generazione di autobetoniere dell’impresa, sviluppate appositamente per garantire maggiore economicità, migliore ergonomia e una più facile pulizia. La pompa idraulica dell’autobetoniera trae energia dalle batterie ad alto voltaggio dell’eArocs 400, mentre la presa di forza installata nell’autocarro elettrico converte l’energia elettrica in energia idraulica.
Al bauma sarà esposta anche una variante dell’eArocs 400 con tamburo di miscelazione completamente elettrico. Zoomlion, la casa madre di CIFA, presenterà nell’area esterna della fiera il Mercedes-Benz eArocs 400 con l’autobetoniera E10 della serie ENERGYA, con un volume nominale di 10 m3 e una massa complessiva ammessa fino a 44 tonnellate.
Oltre a questa variante, l’eArocs 400 è disponibile anche con betoniera elettrica completamente integrata azionata tramite la batteria del veicolo. Al bauma, allo stand di Mercedes-Benz Trucks, ci si può anche informare sulla possibilità di utilizzare l’eArocs 400 con un cassone ribaltabile di Meiller.
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¹ L’autonomia è stata rilevata in condizioni quadro specifiche sulla base di simulazioni interne con un’autobetoniera 8×4 con massa complessiva ammessa di 32 tonnellate con tamburo in funzione per 8 ore a una temperatura esterna di 20° C e può discostarsi dai valori accertati secondo il regolamento (UE) 2017/2400 a causa di numerosi fattori quali topografia, condizioni meteorologiche, velocità, precondizionamento, utenze accessorie, configurazione individuale del veicolo e stile di guida.
² L’autonomia è stata rilevata in condizioni quadro specifiche sulla base di simulazioni interne con un cassone ribaltabile da cantiere 8×4 con massa complessiva ammessa di 32 tonnellate in funzione per 8 ore a una temperatura esterna di 20° C e può discostarsi dai valori accertati secondo il regolamento (UE) 2017/2400 a causa di numerosi fattori quali topografia, condizioni meteorologiche, velocità, precondizionamento, utenze accessorie, configurazione individuale del veicolo e stile di guida.
³ Sulla base dei dati rilevati internamente, in condizioni ottimali, anche a una temperatura ambiente di 20° C in una colonnina di ricarica rapida CC convenzionale con corrente di ricarica di 500 A.
⁴ Per tutti i sistemi di assistenza, Mercedes-Benz Trucks persegue l’obiettivo di fornire il miglior supporto possibile entro i limiti del sistema durante la guida del veicolo. Tuttavia, come stabilito anche dalla legge, i conducenti rimangono in ogni momento pienamente responsabili di una guida sicura del veicolo.
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